La mattina del 13 agosto 1905 ad Anghiari in borgo Garibaldi 39 (ora Via Matteotti) i possidenti Pietro e Telesforo Bartolomei, Telesforo Brizzi, Giuseppe Cesari, Pier Lorenzo Donati, Prospero Fortunato, Angiolo Giorni, Arrigo Landucci, Corrado Poggini, Giuseppe e Ugo Testi e i coloni Lazzaro Camaiti e Domenico Gallai e il mugnaio Alessandro Del Pia, riconoscendo la necessità di aiutare col credito lo sviluppo agrario del Comune di Anghiari, stabilirono di riunirsi in società cooperativa di credito in nome collettivo a responsabilità illimitata per il funzionamento di una cassa rurale.
La Cassa Rurale di Anghiari era una società cooperativa a responsabilità illimitata, senza fini di speculazione privata, costituita per consentire l’accesso al credito ai contadini. I soci erano responsabili in solido delle eventuali perdite della banca e per questo per molti anni il numero dei soci fu limitato. Gli utili d’esercizio andavano a costituire il capitale sociale della società. Era già chiaro lo scopo mutualistico della società: migliorare le condizioni materiali e morali dei suoi soci […] esercitando l’alta missione di affratellamento fra le varie classi che costituiscono la grande famiglia degli agricoltori.
Sono passati 119 anni dalla fondazione della Cassa Rurale di Anghiari e ci avviamo a festeggiare il 120° non dimenticando il passato e continuando a pensare al futuro.