La nostra Banca sostiene la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale onlus e il Premio Pieve Saverio Tutino, che si tiene ogni anno a settembre a Pieve Santo Stefano. L’edizione 2024 del Premio è intitolata “Quaranta anni dopo”: 40 anni dalla Fondazione dell’Archivio Diaristico Nazionale nel 1984 e altri 40 dalla distruzione del paese di Pieve Santo Stefano nel 1944. Questa duplice ricorrenza ci stimola a tornare con la memoria indietro nel tempo.
Nel 1984 a Pieve Santo Stefano, dall’intuizione di Saverio Tutino, nascevano l’Archivio dei Diari e il Premio per conservare e valorizzare la memoria popolare. Nello stesso anno la nostra Banca apriva le sue porte oltre le mura di Anghiari all’intera vallata con l’inaugurazione della filiale di Sansepolcro.
Nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, il paese di Pieve Santo Stefano veniva raso al suolo dalle mine dei tedeschi in ritirata. Le razzie erano diffuse, l’allora Cassa Rurale di Anghiari subiva il furto dell’unica macchina da scrivere e di circa tremilacinquecento lire dalla cassaforte e per aiutare la popolazione offriva mille lire agli orfani di guerra e trecento ai sinistrati e “lo sconto, ad un tasso di favore, di cambiali agrarie per acquisto bestiame in sostituzione di quello derubato dai tedeschi”.
In questa estate 2024 la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale Onlus e il Premio celebrano questo doppio quarantennale e la nostra Banca di Credito Cooperativo è entrata nel 120° anno di vita mantenendo memoria del passato e impegno per il futuro del territorio e della comunità che lo abita.
Foto di Luigi Burroni