Dopo un brillante esercizio chiuso al 31 dicembre 2022 anche l’anno 2023 ha fatto registrare un risultato positivo per la nostra Banca. L’utile di esercizio al netto delle imposte è di € 3.361.587. La riduzione di un terzo rispetto all’anno 2022 è per effetto di accantonamenti tendenti a mitigare i rischi di credito. I principali aggregati bancari presentano tutti dati in crescita. La raccolta diretta ha raggiunto 631,9 milioni di euro, gli impieghi lordi 425 milioni di euro e la raccolta indiretta 149 milioni di euro.
Rimane elevata la solidità patrimoniale che si rafforza ancora rispetto alla fine dell’anno precedente grazie alla destinazione a riserva di oltre il 72% dell’utile netto. Il Total Capital Ratio (TCR) è ora pari ad oltre il 16%. Dotazione di capitale che è in grado di sostenere adeguatamente gli obiettivi di crescita che la nostra Banca si è posta per il 2024 e per i successivi nel piano di programmazione triennale.
Continuano a migliorare gli indicatori relativi ai crediti anomali: il Gross NPL Ratio ammonta al 6,01% con una riduzione dei crediti in sofferenza di circa il 19% in corso d’anno e che ora rappresentano lo 0,4% del totale dei crediti al netto dei pertinenti fondi di svalutazione.
Il Presidente Paolo Sestini: – La Banca viene percepita come un affidabile partner finanziario dalle nostre comunità grazie all’elevato grado di solidità che è stato raggiunto. Abbiamo confermato anche nel 2023 il percorso di crescita nei volumi e di un’adeguata redditività intrapreso da oltre un decennio. L’apertura della nuova filiale ad Olmo di Arezzo, avvenuta lo scorso mese di marzo, unitamente alle eccellenti performance delle filiali storiche della Banca hanno generato nuovi clienti e un deciso incremento dei volumi. Negli ultimi anni abbiamo sentito molto presente la fiducia dei Soci che hanno supportato l’attività del Consiglio di Amministrazione, riteniamo giunto il momento di ripagare questa fiducia con la corresponsione di un dividendo che proporremo alla Assemblea dei Soci del prossimo mese di maggio. Il nostro modello di banca si basa sulla centralità della persona, da sempre principio cardine del movimento del credito cooperativo in Italia. –
Il Direttore generale Fabio Pecorari: – Abbiamo proseguito, anche nell’anno 2023, l’azione di contenimento dei rischi aziendali operando una allocazione delle risorse improntata alla prudenza e non tralasciando una elevata attenzione ai costi ma abbiamo anche attivato azioni concrete per contenere la onerosità dei finanziamenti a tasso variabile alle famiglie consumatrici e produttrici, dando consistenza alla volontà, affermata in più occasioni, di non lasciare indietro nessuno nei momenti di difficoltà. Nel corso dell’esercizio abbiamo erogato finanziamenti a sostegno delle attività economiche per oltre 61 milioni di euro, cercando di non far mancare l’adeguata dotazione finanziaria ad imprese e famiglie del territorio. Mettere al centro dei nostri interessi i Soci, i Clienti ed in definitiva le nostre Comunità, rimane il nostro principale obiettivo. –