La nostra banca ha chiuso il primo semestre del 2023 con un utile lordo di circa 2,6 milioni di euro confermando il trend positivo dell’esercizio 2022. La raccolta diretta ha raggiunto 610,3 milioni di euro, gli impieghi lordi circa 424 milioni di euro, la raccolta indiretta 141,2 milioni di euro.
Rimane elevata la solidità patrimoniale che si rafforza rispetto alla fine dell’anno precedente con un Total Capital Ratio (TCR) pari a oltre il 17%.
Continuano a migliorare gli indicatori relativi ai crediti anomali: il Gross NPL Ratio ammonta al 5,68% mentre l’incidenza dei crediti in sofferenza al netto dei fondi di svalutazione sul totale degli impieghi netti rappresenta lo 0,5%.
“La Banca ha raggiunto una situazione di piena solidità e sta confermando il percorso di crescita nei volumi che la fa diventare un affidabile partner finanziario delle nostre comunità – dice il Presidente Paolo Sestini – che recentemente sono aumentate dopo l’apertura, avvenuta lo scorso mese di marzo, della Filiale ad Olmo di Arezzo. Nell’ultimo decennio abbiamo lavorato per condurre la Banca in acque tranquille grazie all’impegno dei nostri dipendenti e alla fiducia che i nostri Soci hanno mostrato nei confronti del Consiglio di Amministrazione. Dobbiamo proseguire su questa strada in coerenza con il nostro modello gestionale dando risposte concrete ai territori e sostegno a famiglie ed imprese. Siamo consapevoli della complessità del momento e proprio per questo crediamo che ci sia ancora più bisogno del modello di ‘fare banca’ che da sempre viene generato dal credito cooperativo”.
“Il positivo andamento reddituale abbinato alla solidità ed alla crescita patrimoniale ci confortano sul fatto che le scelte gestionali operate negli ultimi anni sono state quelle giuste. Il contesto congiunturale è al momento favorevole – afferma il Direttore generale Fabio Pecorari – ma occorre agire ancora con attenzione e prudenza per affrontare alcune incertezze economiche che stanno affiorando nei principali indicatori. Proseguire nell’azione del contenimento dei rischi e nella corretta allocazione delle risorse disponibili, non tralasciando l’attenzione ai costi, sarà il riferimento per i prossimi mesi. Le famiglie e le imprese hanno bisogno di essere supportate in regime di tassi in crescita e noi dobbiamo essere pronti a mantenere la vicinanza alle nostre comunità. Come più volte abbiamo ripetuto la nostra Banca non lascerà indietro nessuno.”